lunedì 8 dicembre 2008

матрёшка.

Titolo alternativo: f(x)

Era la sera di un novembre qualunque. Il nonno aveva fatto sedere Marcello su di una sedia mentre intanto prendeva una coperta da mettersi sulle sue fredde e vecchie membra. Il Nonno prese in mano un barattolo con su scritto "Zucchero" e chiese al piccolo che cosa vi fosse dentro. Marcello guardò in viso il Nonno e rispose con innata arroganza "Beh, Zucchero.". Il Nonno vista la risposta aprì il barattolo e disse:"In realtà qua dentro non c'è un cazzo!". Marcello sorrise e disse "Ma cosa c'entra?"e il nonno per tutta risposta:"Potrebbe entrarci qualsiasi cosa, alla fine è contenitore, è nato per contenere". Marcello contrariato chiese al Nonno cosa volesse dire, ma il Nonno non volle rispondere, si alzò in fretta, corse in cucina e si sedette su una sedia e incominciò a fissare il posacenere. Marcello preoccupato pensò che il vecchio avesse corretto l'acqua della dentiera, ma era talmente curioso che seguì il Nonno in cucina. Il Nonno prese in mano il posacenere e chiese al piccolo:"Hai mai pensato alla funzione di un posacenere?". Marcello sconvolto in viso rispose:"Funzione?Ma di che stai parlando? Che ti è preso stasera?". Il Nonno sorrise al piccolo e rispose:"Ora ho capito". Lasciò il posacenere sul tavolo e si mise a correre verso la camera da letto. Prese una piccola sveglia in mano, ma Marcello con rapidità levò dalle mani del Nonno il fragile oggetto e pretese di conoscere che cosa stava succedendo. Il Nonno non riusciva a levarsi dal viso quel ghigno fastidiosissimo. Prese la parola e disse:"Probabilmente non comprederai cosa intendo. Ma io cerchero di farti capire, perchè questo è il mio compito. Non si conosce affondo nessuno, quello che lasciamo rimane. Il tempo è il nostro nemico!". Prese di botto la sveglia e la lanciò contro lo specchio della Nonna. I due si guardarono dritti negli occhi e il Nonno tuonò:"Cosa rimane?". Il nipotino divertito rispose:"Uno specchio rotto e in futuro un'ottantenne incazzata!"


[n] Una Funzione che descrive il Noumeno di un barattolo di materiale organico farebbe venire un esaurimento nervoso anche a Schrodinger. La Funzione che descrive la funzione del posacenere farebbe venire un esaurimento nervoso al genere umano. Il tempo invece ci esaurisce. Strano. Ma possono esistere solo 3 incognite? Beh, queste sono funzioni e ogni funzione possiede in potenza anche più di una incognita. I resti di noi su un posacenere, i resti di tanti in un barattolo, i resti di tutti nel tempo. Matrioske universali. Perchè noi siamo dei detriti organici contestualizzati temporalmente. Il Nonno l'ha capito, Marcello sorride per non pensarci, la Nonna lo scoprirà.

2 commenti:

  1. interessante...molto interessante... quello che scrivi riesce a farmi sorridere e allo stesso tempo mi angoscia. bravo!

    RispondiElimina