
Era un Venerdì sera. Acete giovane universitario emiliano, aveva appena concluso una fantastica serata con i suoi compagni di facoltà. Più amichevolmente Colleghi(1). In una serata fra Colleghi c'è l'aria di Studio. Studio delle persone. Ricerca delle possibili Prede. Difesa dai possibili Predatori. Sguardi. Sensazioni premeditate miste a Risate necessarie. Consumare il pasto naturalmente offerto, senza manifestare alcun cenno di debolezza. Riservare qualunque battuta buona per affossare un possibile antagonista. Fino al termine. Riporre nel clima festoso i propri scarti in un contenitore probabilmente colorato, sicuramente posto fuori. Il più delle volte il cibo torna romanticamente nelle buste in cui era arrivato. Non amo le frasi fatte. Ma fai un nodo. Acete, quindi come da programma saluta i compagni. Pacca sulla spalla. Battuta anche poco simpatica che li accompagna per tutta la tromba delle scale fino al portone. E infine la mano che accompagna con freddezza la porta blindata della serata.
Acete appena chiude si accorge di avere anche troppi rifiuti. Per di più neanche suoi. Sedimentati ormai sul suo balcone. Volendo, potrebbe riempire tranquillamente un'altra busta con roba scaduta che non è riuscito a consumare. Ma preferisce non accrescere la copiosa quantità di immondizia. Perchè bisogna avere una certa misura in tutto. Anche nel produrre rifiuti. La raccolta differenziata non fa per Acete. Acete è un ragazzo nettamente pigro. E dorme felice con il suo balcone colmo ma ordinato. Pile di pacchi, con scarti e rifiuti. Che il giorno seguente scompariranno. Sostituite.
I rifiuti sono opinioni. Considerazioni scadute. Giudizi. Si possono riporre sul balcone in contenitori gialli, in tinta con la piantina della vicina. Ma rimangono tuoi giudizi. Per quanto ripugnanti sono tuoi. I rifiuti della raccolta differenziata non sono che luridi pregiudizi. Il Nero con il Nero. Il Bianco con il Bianco. Chiamiamole Imposizioni Standard. I giudizi posso non essere tuoi, li hai trovati e li hai imbustati. Puoi dormirci sopra. Ma in un modo o nell'altro te ne devi sbarazzare. Rinnovarli. Come dire non rimanere sempre con gli stessi. Non per cadere nell'incoerenza. Ma perchè alla lunga puzzano.
Note:
(1)Strano il fatto che Colligo,-as significhi legare letteralmente qualcosa. Unire. Fasciare passando per Avvolgere fino a Impedire. Impedire cosa?I Colleghi sono uniti da un'unica passione. Ma per raggiungere un scopo, bisogna fare a meno di qualcuno.
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