
Non si sa che fine fece Vo, i figli non vollero continuare l'attività di famiglia. Sterile lui e il suo seme. Il cavallo e la cavalla sono ancora là in una fattoria abbandonata. Fra il niente. Arido tutto? E no.
Che differenza c'è fra un mulo e un cavallo?
Bisogna accettare la sterilità, come una benedizione divina(?). Il più prolifico dono del creato (?). Il messaggio, il dovere attraverso cui possiamo, dobbiamo vivere il presente: quello che ci appartiene. Sapendo che il futuro è solo artificioso. Come Vo. La vera nota dolente è il fatto che il cavallo e la cavalla non avranno prole a cui insegnarlo. Peccato.