domenica 5 luglio 2009

Lettera ad un Nonno mai nato.

Caro Nonno,
Juve in B. Non sapevo come dirtelo, allora ho cercato di essere diretto e conciso, purtroppo la juve è in B. Tu dirai è finito il mondo, ma penso solo che si stia consumando. Ma consumando male, perchè un nonno qualunque muore bene, contento, appagato e pieno di vita vissuta. Sto mondo è un nonno malato. Tu sei stato un bel nonno, io ho toppato come nipote. Speravi da buon nonno che vivessi "adagio" ma non funziona, altri standard. Seriamente, altri standard. Non è più la domenica pomeriggio a guardare le partite. Ormai il moto gp e gli altri giorni della settimana si sono presi la nostra innocenza. E' quel lunedì che ho sempre odiato, che si è fottuto la domenica mattina. La domenica mattina è l'unica cosa sacra che mi era rimasta, ma è stata stuprata anche lei. Seriamente, altri standard. Non è più la chiacchierata postpartita. Non è più il lamentarsi del caldo, ora ci sono i condizionatori. Non è cosa. E tieniti tu la domenica sera, seriamente prenditela, non lasciarla a me, la userei male. Mi hai insegnato ad accettare il violento, a disegnarlo. Mi hai insegnato ad exprimere e io l'ho imparato male e mi scuso per questo. Mi sento una merda con una matita in mano. Per questo la smetto. Accetto altri Standard. Seriamente, Altri Standard. Forse un giorno, ovviamente non infrasettimanale, ci rivedremo. Tu non mi riconoscerai, ma ci vedremo. Io ti riconoscerò e non ti dirò nulla, mi darai questa domenica sera. Mi darai una pacca sulla spalla e tratterremo le risate. Ho progettato tutto, ora sta a te decidere quando nascere. La juve è morta. In serie B la vecchia signora è diventata nonna. Mi spiace.

Nessun commento:

Posta un commento