C'era in un posto strano una principessa. Una principessa che non aveva il cuore. Non l'aveva perso per strada e neanche in soffitta. Non ce l'aveva. Non le è stato rubato e non l ha tanto meno scambiato con un vasetto di cipollini. Non ce l'aveva. Lei viveva tranquilla, come le altre ragazze. Leggeva, dormiva e faceva tutto

quello che le altre ragazze facevano. Un giorno venne un cuore nel posto strano. Il re lo accolse con tutti gli onori dovuti, sperando che vivesse nella figlia. La principessa senza cuore però, non volle. Ci sono vasi che non hanno bisogno d'acqua, la principessa senza cuore lo sapeva. Vennerò molti cuori. Cuori con il cappello, cuori neri, cuori bianchi e cuori con cuori. Ma la principessa li rifiutò tutti. Passo del tempo. Il re morì e con lui, il suo cuore. La regina morì e con lei, il suo cuore. Tutti i suoi cuori morirono, perchè i cuori non vivono per sempre. Lei continuò a vivere perchè non aveva un cuore stanco da accudire. Tutti sudditi del regno, vedendo la giovane regina sopravvivere a così tante estati, provarono a vivere senza cuore. Se lo strapparono via tutti, ma non si può vivere senza cuore. E così la principessa rimase per colpa sua, Sola. E allora mi chiedo che senso ha raccontare questa storia. E' solo la storia di una donna senza cuore.