mercoledì 21 luglio 2010

Satana e la lampada magica.

Satana stava giocando a palla nel deserto. Mentre tentava una punizione a foglia morta stile Mariolino Corso, colpì con il piede sinistro la punta di un oggetto inusuale per le sabbie desolate del medioriente. Una lampada dorata e luccicante. Satana prese la coda e la strofinò con forza sullo strumento infiammabile. A quel punto uscì fuori Dio. Dio. proprio Dio. Dio, quello che vive sulle nuvole. Dio, quello che si è messo davanti casa un tizio che ha tradito suo figlio 3 volte nel giro di 5 ore. Dio, quello che si è scritto un libro, che ha causato più vittime della spagnola, dell'ebola e del Crispy McBello. Insomma, Dio uscì fuori da quella roba e sentenziò:"Esaudirò ben 3 desideri!". Satana si mise a ridere. E incominciò con il primo desiderio:"voglio essere come dio. bello come dio. forte come dio, Dio!". Dio gli fece perdere la coda, gli zoccoli, le corna, gli diede un ACR con mirino olografico, un figlio e una gran voglia di scrivere". Il Diavolo non si fermò:"Voglio essere nelle scritture, voglio che il creato mi veneri, voglio tutto". Dio ovviamente acconsentì e gli accostò il mondo intero. Ma il diavolo voleva di più, non c'è spazio per Rebenga a questo mondo, il Diavolo voleva sostituirsi al creatore. "Voglio prendere il tuo posto!" chiede il diavolo con voce irruenta. Dio. lo lasciò nella lampada.